è da un po' che la sto osservando. carina e sfacciata. vecchia conoscenza, del tipo di ragazza che al tempo delle mele esce con fighella vari ma poi quando arriva sulla trentina comincia a cercare l'impiegato di banca ex-sfigato-del-liceo ora uomo impostato del tipo giacca-cravatta-cartelletta-di-pelle che dà tanta, ma tanta sicurezza quando c'è un mutuo da pagare. parla assieme alla sua amica che a giudicare dalla espressione compiaciuta che ha stampata in volto sta declamando sicuramente una conquista della notte prima. provo ad immaginare la conversazione, ma il cromosoma y che ho reclutato nel momento del concepimento fra le fila dei miei geni mi impedisce di essere obiettivo. lascio perdere, soddisfatto comunque di aver evitato la doppietta di x. cerco qualche altra statuina fra il campionario a disposizione. sembra pieno di copie fatte con lo stampino.
"oh sfigato mi stai ascoltando?"
la voce della mia amica mi desta da questa divertente occupazione. lei è una di quella a posto. mi accorgo che la mia sigaretta non dura mai abbastanza. o forse dura troppo. comunque no, non la stavo ascoltando. credo sia colpa della mia y...
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