mi sono svegliato presto nonostante la pessima nottata. filato in cucina, la prima preoccupazione è stata bombardare di microonde una tazza d'acqua. il fastidoso suono del forno comincia a lancinarmi i timpani dopo un minuto e mezzo per avvisarmi che terminato con successo il suo compito. adesso è bollente: temperatura grandi ustionati. prendo il té dalla credenza, non dopo un considerevole sforzo per scegliere il gusto ke più si adatta all'umore della mattinata: arsenico con retrogusto di cianuro. è davvero una giornata radiosa.
preparo la bustina per un doppio carpiato in quella piccola piscina infernale. un sorriso sottile si delinea sul mio volto mentre affogo il misto di foglie secche nella lava fumante che ho davanti. su, giù, su, giù, su giù, su giù, suggiù, suggiù suggiù suggù sggù sgù sù ... plof...
la piccola malefica linguetta di carta si divincola dalla presa delle mie esili dita e urlado "banzai!" cade in quella che ormai è una poltiglia che ha raggiunto la temperatura di fusione dell tungsteno. mi ha fregato. ...una linguetta di carta...
è davvero una meravigliosa, limpida, serena, paciosa, gioiosa giornata di novembre.
2 commenti:
Eheh... Dodi.... Ma hai guardato che fantastica giornata si affaccia dalla tua finestra? il mio unico pensiero negativo è che mi perderò le radiazioni del sole per pensare all'albergo :(
Non sarà una linguetta a metterti ko di prima mattina!
E poi si sa, cio che non uccide, fortifica!
hai ragione... almeno non piove :)
cmq: dannato albergo!
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