30 marzo 2008

io voto no!

"questa Italia non c'è, si è suicidata. si è specchiata troppo e si è ammalata." *


quale spettacolo meraviglioso prende vita davanti ai nostri occhi... per le elezioni 2008 i nostri amati politici ci stanno riservando uno show di incredibile spessore.
in un paese allo sfacio, difficile, problematico, la crisi dilagante - sintomo di una cattiva gestione e di un disinteresse comune ai problemi nazionali e non - dovrebbe venire affrontata in modo serio e responsabile dalla classe politica, cercando un'intesa ed evitando le corse alle poltrone. evidentemente è chiedere troppo quando il buon senso scarseggia.

allora la domanda sorge spontanea: io chi voto?

voto la santanchè o le sue labbra al silicone? voto berlusconi e la sua mafia? voto veltroni, il politico che non doveva fare più politica? bertinotti, il comunista coi vestiti da mille euro? ferrara, col grasso al posto del cervello? e boselli, de vita, d'angeli, ferrando, fiore, del luca, montanari, rabenino, stefanoni e ferrante? dove sono? dove si vedono? chi li ha mai sentiti? chi gli da voce? la politica è ormai nonnismo, l'informazione è disinformazione!

quasi verrebbe da cercare sulla scheda elettorale il partito "pilu e cemento armato". almeno cetto te lo dice chiaramente: "into u culo agli elettori! into u culo alla speranza!".

in alternativa io voto scheda nulla: io voto no!


*bella italia, tre allegri ragazzi morti

27 marzo 2008

stuck

che strana sensazione percorre oggi il mio corpo. si insinua nella mia mente come una serpe e sibila parole di difficile comprensione ma che riflettono percezioni perfettamente delineate. i loro contorni spessi si sciolgono come cera dilagando sul pavimento e riempiendo l'orizzonte di colori densi e scuri.
la mia barba è lunga e punge ogni parte del corpo. gli occhi scavati per la mancanza di sonno implorano pietà. comunicano ogni piccola variazione di umore ma tutta la folla sa vedere solo le occhiaie e la stanchezza. colori cangianti ravvivano lo spirito corroborandone l'essenza.
che strana sensazione ha percorso oggi il mio intero corpo. era come essere un vagabondo emarginato davanti alle più lussuose vetrine di moda dove tutto costa troppo per tutti. fermo e immobie con le pupille fisse, puntate sugli abiti raffinati e ricercati. guardavo quello che non sono riuscito ad avere perchè nonostante gli sforzi il culo tocca ancora per terra e il dolore pervade ogni singolo nervo del mio corpo.
tutto ciò che mi circonda serve a distrarmi. è una sorta di sovrastruttura costruita ad arte per incantare e stupire e affaticare. esorcizzo ogni pensiero vivo per rielaborarlo come un automa. so cosa fare e come farlo perchè la legge di un dio minore è stata impressa a fuoco nei nostri pallidi cervelli. soffoco ogni tumulto per non affrontare un altro canto del cigno, quando in realtà sto già vivendo agonizzante in mancanza di ossigeno.
il tempo non chiede all'uomo sacrifici ma solo iniziative coraggiose immolate sull'altare della felicità. il tempo richiede movimento, mutamento, metamorfosi. che offesa gli sto facendo...
il dolce cullarsi nel proprio dolore è così indispensabile che non posso farne a meno. meglio non rischiare: si potrebbe anche vincere, per errore... meglio continuare a giocare alle belle statuine... "che fattezze vuole assumere oggi?" quelle del vagabondo con il culo per terra, mi sembra ovvio...
nel caso ve lo stiate chiedendo, sto fissando... ancora...

26 marzo 2008

reason to believe

reason to believe for free: promessa mantenuta
voto: 10+

buon sound, ritmi veloci e non troppo melodici che si susseguono per quattordici tracce di buon livello. era ora...
inoltre è disponibile il download di una bonus track dal loro myspace. unica condizione: come al solito essere utenti registrati!

19 marzo 2008

the western world

manca meno di una settimana al 25 marzo, data in cui i pennywise distribuiranno gratis il loro album in formato mp3 agli utenti myspace (registrarsi è facilissimo e gratuito). in attesa dell'evento potete gustarvi il nuovo singolo "The Western World" (il testo è reperibile sul loro myspace). le prospettive per un nuovo successo sembrano esserci tutte!
occhi puntati sul calendario dunque, perchè questa incredibile opportunità (più che altro legale...) durerà solo fino all'8 aprile. preparate i lettori!
piccolo aggiornamento: ora tutto l'album è disponibile in streaming sul loro myspace! gia ascoltato in gran parte... merita. (22/03)

15 marzo 2008

time, time, time...

alle volte mi piacerebbe poter giocare con le leggi del nostro universo. modificare il corso degli avvenimenti, alterare la percezione temporale, distorcere la recettività dei cinque sensi. premere semplicemente il tasto "rewind" per cambiare ciò che è stato. rallentare il frenetico ticchettio degli orologi per farmi cullare dalle onde del silenzio. deformare lo spazio per trovare la mia giusta misura. ritrovare i colori assopiti nella monocromia dell'inverno. scoprire forme vive che nascono dalle forme inerti, come piccole matrioske che nasconodono dentro se il mistero del conosciuto. crittografare ciò che non voglio far conoscere agli altri e mostrare tutti i sentimenti e le parole e le note del mondo. vincere le leggi della prospettiva e della geometria per creare rappresentazioni incoerenti piene di significati. e chiudere a chiave ogni cosa preziosa prima di perderla nell'aggrovigliarsi delle strade che non porteranno in alcun posto.

8 marzo 2008

Winter

è tornato improvvisamente il freddo. ha travolto la città con il gelo delle raffiche di vento che vorticano fra le vie. quella delle magliette e degli occhiali da sole è stata solo una comparsata: sono rispuntati i cappotti ed i berretti, sciarpe e guanti, bestemmie ed imprecazioni. pazze idii di marzo hanno sconvolto gli umori e le speranze degli intramontabili vacanzieri che odiano i fiocchi di neve e la morsa dell'inverno. fitte nubi nascondono gli agognati raggi solari precludendo al mondo la vista del cielo, chiudendo la città nel suo imperturbabile silenzio. timidi goccioline di soffice pioggia sono precipitate sui selciati delle strade rendendole scure e scivolose. guardo tutto questo da dietro la finestra, scarabocchiando su dei fogli bianchi. la grafite lascia dei solchi profondi sulla carta che la gomma non riesce a cancellare. piccole e lunghe e lucide incisioni di pazzia che corroborano lo spirito segreto e nascosto del piccolo genio creatore. si occulta sapientemente il piccolo ipocrita rifugiandosi nei luoghi più sereni e invisibili, in nicchie e anfratti dimenticati, in pertugi di lontana memoria. che gioco ha in testa questo folletto dispettoso? quale verità cela quella sua risata sincera? forse, non è dato saperlo...

3 marzo 2008

Requiem

senza più parole affido le mie riflessioni al rumore del silenzio che vorticando frantuma il mio cervello. il cielo oggi era sereno terso e puro eppure sentivo il fulmine e vedevo il tuono. allucinata sinestesia di una malinconica primavera. le gocce cadono in un vuoto profondo e per questo nessun onda sonora viene prodotta da impatti inesistenti. la mia t-shirt preferita si sta asciugando a fatica nel tepore pomeridiano. ad ogni lavaggio la sua tessitura peggiora ed i suoi colori sbiadiscono ma io la sento sempre più bella. allucinata sinestesia di una malinconica primavera. le regole della geometria giocano con i miei occhi e per questo non riconosco i contorni delle cose ma ne percepisco la sostanza e l'essere. poche cose vere ma tangibili ad un improbabile sesto senso. allucinata sinestesia di una malinconica primavera....